C’è un libro che non può mancare nella libreria di un ferrarista è il volume curato da Leonardo Acerbi per Giorgio Nada: Ferrari 75, la nuova edizione del libro che racconta le auto più belle prodotte da Maranello nella sua storia.
La Ferrari ormai ha preso l’abidudine (bella o brutta sta a voi deciderlo) di presentare 4/5 auto ogni anno, La scorsa settimana è stata la volta della Daytona Sp3 ad esempio. E anche in quest’ultimo gioiello by Flavio Manzoni non mancano le citazioni alle grandi Ferrari del passato.
Guardarle, conoscerle, leggerne è sempre interessante.
L’opera di Acerbi (per Giorgio Nada) ne sceglie 75. Fatevi un giro, ne vale la pena.
Belle fotografie, testi precisi e coinvolgenti. E’ un tuffo nella grande bellezza ferrarista. Un libro da sfogliare, ma anche da leggere.
Nel 2017, nel settantesimo anniversario della Casa di Maranello, la prima edizione di questo volume – ben presto andato esaurito – censiva 70 vetture stradali del Cavallino che hanno scandito e segnato la storia del prestigioso Marchio.
Cinque anni dopo, il libro viene aggiornato con i modelli della produzione più recente: dalla 812 Superfast alla SF90 Stradale sino alla Ferrari Roma, passando attraverso le Monza Sp1 e Sp2.
Ultimi gioielli di una produzione che annovera modelli che hanno letteralmente fatto la storia dell’automobile come le varie 250 GT degli anni Cinquanta, le 275 e 330 della decade successiva, le Dino, le “piccole” 8 cilindri degli anni Settanta e Ottanta e ancora F40, Testarossa, 288 GTO, 458 e LaFerrari.
Ben più che automobili, icone di un Marchio che continua ad essere vanto e porta bandiera del Made in Italy nel mondo.






